Lo stadio del nuoto di Albaro fu realizzato negli anni Trenta del ‘900 per dotare la città di Genova di una struttura sportiva all’avanguardia che potesse agevolare, come sottolineato dalla stampa del tempo, la formazione di nuovi atleti nella disciplina del nuoto. Per la prima volta furono costruiti in un unico complesso una piscina olimpionica coperta con gradinate e tre piscine scoperte, di cui una per bambini.
Espressione all’epoca tra le più moderne in Europa, il complesso delle piscine di Albaro fu inaugurato nell’ottobre del 1935. L’anno seguente, il progetto, selezionato al concorso nazionale di architettura sportiva bandito dal CONI, fu ufficialmente esposto alle Olimpiadi dell’Arte di Berlino, condividendo l”altissima designazione’ e il ‘primato di edilizia urbanistica sportiva’ con le maquettes del Foro Mussolini di Roma e dello Stadio Mussolini di Torino.